Tace il labbro, È scabroso le donne studiar sono pagine che abbiamo nell’orecchio. Perché, anche se la chiamano operetta, questa forma di spettacolo non ha nulla da invidiare ai melodrammi più impegnati: arie, cori, melodie orecchiabili, storie che catturano. La vedova allegra di Franz Lehar debuttò il 30 dicembre del 1905 al Teatro an der Wien di Vienna e da allora non è mai passata di moda. Amore (con relativi tradimenti) e denaro (con relativi intrighi politici) per una storia dal sapore anche malinconico tra le ballerine di can can. La racconto in tre minuti
Nella foto @Michele Crosera La vedova allegra alla Fenice di Venezia