17 dicembre 2019. Natale in musica. Ecco cinque concerti da non perdere in programma in questa settimana che ci porta al 25 dicembre
1. Martedì 17 alle 20.30 nella basilica di San Marco a Milano Ton Koopman dirige l’Oratorio di Natale di Johann Sebastian Bach con i suoi complessi Amsterdam baroque orchestra and choir per la stagione della Società del Quartetto. Yetzabel Arias Fernandez, Franziska Gottwald, Tilman Lichdi e Klaus Mertens le voci soliste per la pagina che risuonerà sempre a Milano anche venerdì 20 alle 20.30 in Duomo con l’ensemble laVerdi Barocca diretta da Ruben Jais: questa volta impegnate le voci di Céline Scheen, Damien Gulllon, Benedikt Kristjansson e Marco Saccardin, le stesse che lo proporranno l’Oratorio di Natale nella sua versione completa in sei cantate sabato 21 a partire dalle 18 (compresa la pausa per la cena dopo le prime tre cantate) all’Auditorium di largo Mahler.
2. Martedì 17 e mercoledì 18 alle 20 il Teatro La Fenice di Venezia porta il suo concerti di Natale nella basilica di San Marco – messa in ginocchio, come tutta la città lagunare, dalla recente alluvione. La Cappella Marciana diretta da Marco Gemmani propone pagine vocali e strumentali di Giovanni Legrenzi: un percorso che offre la possibilità di ascoltare una liturgia cantata così come si sarebbe potuta svolgere quattrocento anni fa in cattedrale.
3. Un concerto di Natale, che assomiglia più a un concerto di Capodanno, è quello che propone mercoledì 18 alle 20 il Teatro San Carlo di Napoli con il direttore musicale Juraj Valčuha impegnato sul podio nel Concerto n. 1 in mi bemolle maggiore per corno e orchestra di Ricard Strauss con il solista Radovan Vlatkovic, ma anche in pagine della famiglia Strauss, quelle che risuonano, appunto, a Capodanno a Vienna.
4. Il Teatro alla Scala mette in campo una proposta di alto valore musicale e spirituale proponendo L’enfance du Christ di Hector Berlioz (autore di cui nel 2019 si sono ricordati i 150 anni dalla morte) diretto da John Eliot Gardiner con orchestra, coro e coro di voci bianche scaligere affiancarti dalle voci di Allan Clayton, Ann Hallenberg, Lionel Lhote, Thomas Dolié e Nicolas Courjal. Appuntamento venerdì 20 e sabato 21 alle 20 (le telecamere della Rai riprenderanno il concerto che sarà trasmesso martedì 24 alle 9.15 su Rai1 e mercoledì 25 alle 21.15 su Rai5) con la pagina che il musicista francese compose in più momenti ispirandosi ai racconti evangelici e alle pagine apocrife. Un racconto in tre arcate narrative eseguito interamente a Parigi nel 1954 e ascoltato, nella sua interezza, una sola volta alla Scala.
5. Lo Schiaccianoci è il balletto natalizio per eccellenza. Le musiche di Petr Il’Ic Cajkovskij (l’ispirazione al compositore venne da un racconto di Hoffmann e lo spettacolo debuttò al per Teatro Mariinskij di San Pietroburgo con la coreografia di Marius Petipa) sono sul leggio del concerto di Natale dell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai: le ha scelte il direttore musicale James Conlon che le dirigerà sabato 21 alle 20.30 (diretta su RadioTre) all’Auditorium Toscanini di Torino, proponendo poi il secondo atto domenica 22 alle 16, sempre in Auditorium, per il ciclo Classica per tutti destinato a giovani e famiglie.
Articolo pubblicato in parte su Avvenire del 17 dicembre 2019
Nella foto @Brescia/Amisano il Teatro alla Scala