Il musicista colombiano, futuro direttore dell’Oper Köln, presenta la prossima stagione della formazione torinese
L’Orchestra sinfonica nazionale della Rai ha un nuovo direttore principale, è Andrés Orozco-Estrada che guiderà la formazione dal prossimo ottobre quando inaugurerà la nuova stagione sinfonica. Appuntamento numero zero del cartellone presentato dal direttore artistico Ernesto Schiavi quello di sabato 14 ottobre quando Orozco-Estrada avrà sul leggio la Sinfonia n.41 in do maggiore Jupiter di Wolfgang Amadeus Mozart e i Quadri da un’esposizione di Modest Musorgskij nell’orchestrazione di Maurice Ravel.
Nato nel 1977 a Medellin in Colombia, Orozco-Estrada ha studiato violino e poi, a partire dai 15 anni, direzione d’orchestra presso l’Instituto musical Diego Echavarrí della sua città. Successivamente gli studi a Bogotà, alla Pontificia universidad Javeriana de la Compañía de Jesús, e, dal 1997, e a Vienna, all’Università di musica e arti dello spettacolo con Uroš Lajovic. I Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda e la Gewandhausorchester di Lipsia e il Concertgebouw di Amsterdam le orchestre che dirige abitualmente Orozco-Estrada che ha guidato l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. E poi dalla stagione 2025/2026 il direttore diventerà Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich-Orchester e dell’Oper Köln.
Il mandato di Orozco-Estrada alla Rai, formazione che ha guidato per la prima volta nel maggio del 2022 dirigendo tutto Richard Strauss, durerà tre anni e si inaugurerà con una sorta di anteprima il 2 giugno quando sarà sul podio dell’Auditorium Toscanini per il Concerto per la festa della Repubblica. Una figura, quella del nuovo direttore principale, che si affianca a quelle del direttore emerito Fabio Luisi e del direttore ospite principale Robert Trevino. Tutti nel prossimo cartellone dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai insieme alle bacchette di Daniel Harding, Daniele Gatti, Philippe Jordan, James Conlon, Juraj Valčuha, Ottavio Dantone, Krzysztof Urbański e Michele Mariotti. Ventidue programmi replicati per due sere per il cartellone sinfonico, i concerti di Natale, Carnevale, Pasqua, un appuntamento tutto pucciniano, Rai NuovaMusica e le Domeniche dell’Auditorium. Tutti concerti trasmessi da Radio3, in live streaming gratuito sul portale di Rai Cultura mentre alcuni vanno anche su Rai5.
Dopo il concerto numero zero di Orozco-Estrada, la stagione parte il 26 ottobre con Fabio Luisi e Martha Argerich impegnati nel Concerto n.1 in do maggiore per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven affiancato dalla Quinta sinfonia in mi minore di Petr Il’Ic Cajkovskij. Il 2 novembre, ma anche il 9 novembre, tocca a Robert Trevino impegnato in due programmi, il primo con The Unaswered Question di Charles Ives e La Sinfonia n.5 in do diesis minore di Gustav Mahler, il secondo ancora con Mahler e la Decima sinfonia in fa diesis maggiore nella ricostruzione di Cooke.
A dicembre arriva Philippe Jordan con il mezzosoprano Kete Lindsey per Mendelssohn, Chausson, Britten e Debussy mentre per il Concerto di Natale Luisi dirige lo Schiaccianoci di Cajkovskij. A gennaio protagonista Mariotti mentre con Hedenleben di Richard Strauss torna Orozco-Estrada che per il Concerto di Pasqua il 29 marzo propone lo Stabat Mater di Pergolesi con Giuliana Gianfaldoni e Cecilia Molinari. A maggio tocca a Daniele Gatti con Mozart e Šostakóvič e a Daniel Harding, che con il violinista Frank Peter Zimmermann propone il Concerto gregoriano di Ottorino Respighi e il Titano di Mahler per l’ultimo appuntamento della stagione.
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Nella foto @Più Luce Andrés Orozco-Estrada sul podio dell’Orchestra Rai e l’Auditorium Toscanini