Tortona, la Sistina inaugura il Festival Perosi

Sarà la Cappella musicale pontificia Sistina, diretta da monsignor Marcos Isola Pavan, ad inaugurare sabato 10 settembre nella Chiesa Cattedrale di Tortona l’edizione 2022 del Perosi festival. Un concerto gratuito (prenotazione obbligatoria dal 1 settembre sul sito lorenzoperosi.net) per dare il via alla rassegna che la città in provincia di Alessandria dedica al suo concittadino, sacerdote e compositore, nato 150 anni fa, il 21 dicembre 1872. «Sarà proprio la Cappella Sistina, che Perosi guidò come direttore perpetuo dal 1902 al 1952, chiamato da Papa Leone XII, a dare il via all’edizione del giubileo perosiano del festival» spiega don Paolo Padrini, direttore artistico della rassegna organizzata dalla diocesi di Tortona insieme agli Amici della musica di Tortona e con il patrocinio della Provincia di Alessandria e del Pontificio istituto di musica sacra di Roma.

«La musica di Perosi è una musica che traduce in note le armonie, le altezze e la bellezza del creato. La musica sacra è un’espressione singolarmente bella e attraente della fede che si fa arte e cultura nel senso più alto del termine perché, non dimentichiamolo, Perosi ha realizzato queste opere grazie alla sua fede profonda e granitica in Gesù Cristo. Ed è da questa sua fede profonda, vera e forte che è disceso questo arricchimento straordinario per l’arte, per la cultura e per l’umanità» dice il vescovo di Tortona, monsignor Guido Marini che il giorno successivo ai concerti del cartellone 2022 del festival presiederà una messa in Cattedrale, animata dai cori protagonisti della rassegna. «Una sorta di gemellaggio musicale tra Tortona e Roma, le due città di Perosi» spiega ancora don Pardini che ha disegnato un programma che ripercorre la parabola compositiva di don Lorenzo, mettendo in cartellone  le sue grandi pagine sacre e le partiture cameristiche meno note. Perché il sacerdote piemontese ha segnato indelebilmente la storia della musica italiana, lasciando un patrimonio ricchissimo, in parte da riscoprire. Compito che il festival vuole portare avanti collaborando con le istituzioni musicali italiane.

Il 12 ottobre al Teatro Civico appuntamento con il Roma tre orchestra ensemble e il pianoforte di Matteo Bevilacqua per i Quintetti n.3 e n.4 per pianoforte e archi (Naxos registrerà il concerto e pubblicherà il cd), il 22 ottobre in Cattedrale, dove don Lorenzo è sepolto, arriva il Coro della diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina, mentre il 26 novembre sarà la volta del Corto del Pontificio istituto di musica sacra di Roma diretto da Walter Marzilli che proporrà la Passione secondo san Marco. L’8 dicembre concerto del Coro polifonico di Subiaco, chiusura della rassegna il 16 dicembre al Santuario della Madonna della Guardia con il coro San Luigi Orione e i cantori della Cappella musicale della Cattedrale. «Perché il Perosi festival 2022 celebra anche il centocinquantesimo anniversario della nascita di san Luigi Orione e i 1900 anni del martirio di san Marziano» spiega don Padrini ricordando poi che il 4 e il 5 novembre Tortina ospiterà il congresso nazionale dell’associazione Santa Cecilia.

Articolo pubblicato su Avvenire del 27 agosto 2022

La conferenza stampa di presentazione del Perosi festival 2022