26 maggio 2021 Parlerà svizzero – certo, lo svizzero non esiste, non è una lingua –, allora, parlerà francese, la Filarmonica della Scala. Il consiglio di amministrazione dell’orchestra fondata nel 1982 da Claudio Abbado, «al termine di un accurato processo di ricerca e selezione che ha interessato numerosi profili del panorama internazionale», ha nominato Etienne Reymond nuovo direttore artistico della Filarmonica. Ma parlerà anche italiano perché quello di Reymond, che entrerà in carica il 1 giugno, è un ritorno a casa: il musicista, nato a Losanna, diplomatosi sia in direzione d’orchestra che in management culturale, ha iniziato la sua carriera proprio al Teatro alla Scala. «L’esperienza di Etienne Reymond nella programmazione artistica e la sua rete professionale internazionale saranno essenziali per la Filarmonica della Scala in un momento importante di ripartenza dei concerti al Teatro alla Scala e delle tournée, dopo la forzata interruzione dovuta al Covid. Guardiamo al futuro con fiducia» ha detto il presidente dell’orchestra, Maurizio Beretta, annunciando la nomina, all’unanimità, di Reymond.
Il musicista e manager, già segretario artistico e membro del direttorio della Orchestra Tonhalle di Zurigo, attualmente è direttore generale e artistico di LuganoMusica al Lac di Lugano, incarico che manterrà in concomitanza con il suo impegno milanese. Dal 1 giugno – annuncia il cda della formazione oggi guidata da Riccardo Chailly dopo gli anni di Riccardo Muti e Daniel Barenboim –, «Reymond avrà il compito di assicurare la programmazione concertistica e di promuovere l’attività artistica dell’orchestra sia in ambito nazionale che internazionale dando nuovo impulso all’impegno artistico della Filarmonica». Reymond si è detto «molto lieto e onorato da questa nomina prestigiosa» spiegando di avere «una grande ammirazione per la Filarmonica della Scala e sarò felice di lavorare con il maestro Riccardo Chailly, i membri dell’orchestra e il consiglio di amministrazione sui progetti che l’orchestra ha in programma per i prossimi anni». Proprio Riccardo Chailly si è subito congratulato con il neo direttore artistico per la nomina. «Etienne Reymond ha una solida esperienza e sono sicuro che potremo lavorare insieme con tutti i musicisti per riportare al più presto la Filarmonica della Scala nelle principali sale da concerto del mondo. È un passo importante per avviare nuovi sviluppi artistici e far crescere ulteriormente il prestigio che la Filarmonica ha acquisito in questi anni» ha detto Chailly, direttore musicale del Teatro alla Scala e direttore principale della Filarmonica.
La nomina di Reymond reintroduce nell’organico della Filarmonica la figura del direttore artistico, casella rimasta vuota dal 2016, da quando Ernesto Schiavi, che ricopriva tale ruolo, è stato chiamato al vertice dell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai. Un ruolo che, però, l’orchestra milanese in questi anni ha affidato a Renato Duca, Daniele Morandini e Gabriele Screpis, musicisti della Filarmonica responsabile del coordinamento artistico della formazione.
Nella foto Etienne Reymond