Viotti dice addio ad Amsterdam dal 2025

Finisce prima del tempo il mandato di Lorenzo Viotti ad Amsterdam. Il musicista svizzero trentatreenne ha annunciato che lascerà il suo incarico di direttore principale della Dutch national opera e della Netherlands philharmonic orchestra al termine della stagione 2024/2025. Il direttore, molto popolare sui social, specie su Instagram, ha fatto sapere di voler rallentare i ritmi dando priorità alla sua vita personale e alla sua crescita artistica. «Per il futuro ho deciso di dare priorità alla mia vita personale e al mio sviluppo, tornando ad essere padrone del mio tempo. Non vedo l’ora di percorrere presto nuove strade, dopo una meravigliosa avventura di quattro anni come direttore principale ad Amsterdam. Il mio rapporto con i musicisti, i membri del coro, i colleghi e, naturalmente, il pubblico e la città ci sarà sempre» ha detto in una dichiarazione il musicista, atteso a gennaio 2024 per una nuova produzione del veridano Simon Boccanegra al Teatro alla Scala – e tra i nomi che qualcuno fa tra quelli in corsa come futuro direttore musicale del Piermarini dopo il 2025 c’è anche quello del direttore svizzero, apprezzato dal sovrintendente Meyer .

Viotti, che nella prossima stagione ad Amsterdam dirigerà Lohengrin affrontando la sua prima opera di Wagner, ha debuttato con i complessi olandesi nel 2018, formazioni che lo vedranno tornare come direttore ospite dopo la conclusione del suo mandato come direttore principale. Una decisione che arriva mentre Viotti sta dirigendo Rosenkavalier di Strauss. Qualcuno riferisce di malumori in orchestra. Certo la critica sembra non aver apprezzato l’interpretazione di Viotti del capolavoro di Strauss, perplessità emerse anche in precedenza quando il direttore aveva affrontato la pucciniana Turandot.

Nella foto @Brescia/Amisano Teatro alla Scala Lorenzo Viotti