Diego Ceretta è il nuovo direttore principale della Ort, l’Orchestra regionale della Toscana. Lo ha scelto il nuovo direttore artistico della formazione musicale, Daniele Spini, scommettendo, come tradizione dell’Ort, su un giovane, ma già affermato musicista. Ceretta, milanese, classe 1996, dopo essere stato assistente di Daniele Gatti (con il quale si è specializzato ai corsi delle Chigiana dopo gli studi in Conservatorio a Milano) all’Opera di Roma per Giovanna d’arco di Giuseppe Verdi e per la prima mondiale del Julius Caesar di Giorgio Battistelli, ha già al suo attivo opere come Il matrimonio segreto di Cimarosa e il verdiano Macbeth nella Rete lirica delle Marche e concerti. Come quelli con la Ort, il primo un anno fa nelle Ville Medicee, l’ultimo di recente, in occasione della tournée di Carnevale nei teatri toscani.
«Sono davvero felice che Diego Ceretta abbia accettato l’incarico di direttore principale dell’Ort. Quando si riconosce un talento del genere non bisogna lasciarselo scappare» ha detto Spini, annunciando la nomina di Ceretta alla guida della formazione musicale nata nel 1980. «Daniele Rustioni e io abbiamo pensato a lui praticamente nello stesso istante: le sue prove nei mesi scorsi hanno confermato l’opinione che ci eravamo formata. I concerti degli ultimi giorni hanno chiarito definitivamente che era la persona giusta per dare ulteriore impulso al cambiamento in atto nella nostra orchestra, un rinnovamento che ha nelle sue intenzioni quella di creare una struttura più moderna, originale, e inserita nel contesto regionale con ancora maggiore determinazione».
Diego Ceretta prende il posto di Rustioni, direttore principale sino al 2020 della formazione e ora nominato direttore emerito.
Nella foto @Francesco Cappelletti Diego Ceretta