I giornalisti votano la comunicazione nella lirica: ecco quali sono i migliori uffici stampa d’Italia

Sondaggio tra venti giornalisti e critici musicali italiani sulla comunicazione dei teatri lirici tra tradizione e social

L’ufficio stampa del Teatro alla Scala è il miglior ufficio stampa di un teatro lirico italiano. Lo ha stabilito una giuria di venti giornalisti musicali ai quali ho chiesto di votare il miglior ufficio stampa, ma anche il sito internet più efficace, gli account social più curati, i più completi programmi di sala, le più belle foto di scena. E poi le migliori campagne di comunicazione, ma anche il teatro che più si è distino con iniziative particolari per non interrompere il legame con il pubblico durante i lunghi mesi di chiusura dei teatri per la pandemia.

Ne è uscita una fotografia dettagliata e piena di particolari, una panoramica della comunicazione dei teatri lirici italiani molto interessante, tra tradizione e innovazione. Perché se piacciono sempre i programmi di sala con saggi musicologici e guide all’ascolto, si comprende anche (soprattutto tra i giornalisti della nuova generazione) che per una fondazione lirica o un teatro di tradizione è ormai irrinunciabile stare sui social, sulle piattaforme più gettonate come Facebook (che ormai è cosa da ultraquarantenni) e Twitter (un po’ di nicchia, ma che conserva la sua peculiarità di social che offre notizie), ma anche su Instagram (i post, ma soprattutto le storie prodotte in proprio o rilanciando quelle dei follower) fino agli esperimenti pionieristici dei teatri lirici sbarcati su TickTock, come il Teatro alla Scala.

Critici musicali di quotidiani nazionali, direttori  e collaboratori di riviste di settore, giornalisti musicali tanto della carta stampata quanto dei siti web. Diverse generazioni tra colleghi che hanno segnato la storia della critica degli ultimi decenni e giovani che si affacciano, con il loro carico di entusiasmo e di idee, alla professione. Ecco (rigorosamente in ordine alfabetico) la giuria dei colleghi che ho coinvolto (e che ringrazio per la disponibilità e per i numerosi spunti preziosi di riflessione che mi hanno offerto) e ai quali ho chiesto di mettere sotto la lente di ingrandimento la comunicazione dei teatri lirici italiani.

Luca Baccolini La repubblica, Oreste Bossini Radio3, Alessandro Cammarano Il gazzettino e Le salon musical, Nicola Cattò Musica, Pierachille Dolfini Avvenire, Angelo Foletto La repubblica, Giovanni Gavazzeni Il giornale, Enrico Girardi Il corriere della sera, Elvio Giudici Quotidiano nazionale, Giancarlo Landini L’opera, Paolo Locatelli Classic voice, Gianluigi Mattietti Classic voice, Alberto Mattioli La stampa, Gregorio Moppi La repubblica, Carla Moreni Il sole 24 ore, Roberto Mori Connessi all’opera, Andrea Penna Radio3, Paolo Petazzi Classic voice, Benedetta Saglietti Il giornale della musica, Susanna Toffaloni Operaclick.

Ufficio stampa

È quello del Teatro alla Scala di Milano il miglior ufficio stampa italiano. Paolo Besana, Lucilla Castellari, Paola Primavera e, per il ballo, Carla Vigevani raccolgono il 26% dei consensi e precedono Paolo Klun (formatosi, tra l’altro, proprio alla “scuola” scaligera) e lo staff del Maggio musicale fiorentino. Barbara Montagner e le sue collaboratrici al Teatro La Fenice di Venezia salgono sul terzo gradino del podio. Tutti nomi “storici”, e imprescindibili riferimenti per noi giornalisti, come quelli di Cecilia Bosaro dell’Arena di Verona, di Paolo Maier del Teatro Regio di Parma, di Cosimo Manicone del Teatro dell’Opera di Roma e di Giacomo Mariotti del Rossini opera festival.

 

Teatro alla Scala di Milano
26%
Maggio musicale fiorentino 12%
Teatro La Fenice di Venezia 10%
Teatro Regio di Parma 8%
Arena di Verona 6%
Teatro dell’Opera di Roma 6%
Rossini opera festival Pesaro 6%

Hanno ricevuto voti anche gli uffici stampa di Ravennafestival, Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, Donizetti opera Bergamo, Macerata opera festival, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Massimo di Palermo e Teatro Regio di Torino.

La sala stampa del Teatro alla Scala

Sito Internet

www.teatroallascala.org è il miglior sito di un teatro lirico italiano con il 20% dei consensi. Slide che scorrono nella homepage con gli spettacoli in scena e con quelli in arrivo, un calendario quotidiano con tutti gli appuntamenti, il link alla biglietteria per l’acquisto dei biglietti e tante sezioni, compreso un archivio storico al quale si accede dopo essersi registrati. Schema che si ripete, con grafiche diverse, nei siti degli altri teatri, quello molto verticale del Teatro La Fenice di Venezia, il sito dal forte impatto iconografico del Teatro dell’Opera di Roma e la pagina lineare e tutta in orizzontale del Maggio musicale fiorentino.

 

Teatro alla Scala di Milano
20%
Teatro La Fenice di Venezia 17.5%
Teatro dell’Opera di Roma 15%
Maggio musicale fiorentino 15%

Hanno ricevuto voti anche i siti di Arena di Verona, Teatro Regio di Torino, Donizetti opera Bergamo, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Massimo di Palermo, iTeatri di Reggio Emilia, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro San Carlo di Napoli.

I social

Percentuali più alte, consensi più netti nella categoria social. Ma voti che arrivano da una platea più ristretta di giornalisti. Come era possibile prevedere, forse. Profili social votati convintamente e con una conoscenza che deriva da una frequentazione assidua dai colleghi più giovani. Non così conosciuti e frequentati dalle firme storiche della critica italiana. Eppure spesso le comunicazioni dei teatri passano prima dai social che dai comunicati stampa (o dalla ricezione degli stessi tramite mail…una notifica social ti fa subito aprire una piattaforma…), un canale più immediato, diretto, che favorisce l’interazione con gli utenti (non solo con i giornalisti) che commentano (a volte anche in modo inappropriato, lo sappiamo, ed è dunque importante il filtro del moderatore) le notizie, i cambi di cast, i successi (o i flop) degli spettacoli. Ma anche taggando teatri e artisti nei loro post e nelle loro storie, rilanciate poi dai teatri per creare traffico e fidelizzazione da parte degli utenti.

Pagina Facebook

La pagina Facebook più apprezzata è quella del Teatro alla Scala di Milan, che raccoglie il 30% dei consensi. Foto di copertina con lo scatto dell’opera in scena, calendario settimanale degli appuntamenti, notizie sull’inizio della vendita di biglietti, dirette che portano dentro il teatro, spesso alla fine delle prove generali. Succede sulla pagina Facebook del Teatro alla Scala, che colleziona ben 425mila follower, ma anche su quella del Teatro la Fenice di Venezia, che raccoglie il 16.6% dei voti dei giornalisti e 373mila follower, e sulla bacheca del Maggio musicale fiorentino (67mila i follower) e del Comunale di Bologna (55mila follower).

 

Teatro alla Scala di Milano
30%
Teatro La Fenice di Venezia 16.6%
Maggio musicale fiorentino 10%
Teatro Comunale di Bologna 10%

Hanno ricevuto voti anche le pagine Facebook di Donizetti opera Bergamo, Teatro Regio di Torino, Teatro dell’Opera di Roma, Arena di Verona, Rossini opera festival Pesaro, Festival dei due mondi di Spoleto, Teatro Regio di Parma.

Account Twitter

Raccoglie il 35% dei voti l’account Twitter del Teatro La Fenice di Venezia. Notizie, informazioni, comunicazioni la caratteristica di questa piattaforma. Che tornano nei profili dei teatri lirici italiani. Quello della Fenice ha 75mila e 900 follower, quello del Teatro dell’Opera di Roma, arrivato sul secondo gradino del podio della giuria di giornalisti, raccoglie 13mila 550 follower, quello del Teatro alla Scala sfiora i 310mila.

 

Teatro La Fenice di Venezia 35%
Teatro dell’Opera di Roma 20%
Teatro alla Scala di Milano
10%

Hanno ricevuto voti anche gli account Twitter di Donizetti opera Bergamo, Rossini opera festival Pesaro, Teatro Regio di Parma.

Profilo Instagram

Le foto degli allestimenti, reel con estratti dagli spettacoli, interviste ai protagonisti. Piccole clip degli allestimenti in scena per catturare l’attenzione del pubblico (oltre ai like) e “pezzi di storia” del teatro con locandine di ieri e foto in bianco e nero. E poi storie con i compleanni del giorno, repost di storie di utenti o artisti che taggano la Scala. È quello del Teatro alla Scala di Milano il miglior profilo Instagram, votato dal 35% dei giornalisti e che raccoglie 319mila follower. Il Teatro La Fenice di Venezia, che sale sul secondo gradino del podio, ha 86mila follower. Pari merito, sul terzo gradino, per Donizetti opera di Bergamo, che raccoglie 3mila e 900 follower, Teatro Regio di Torino con i suoi 11mila follower e Rossini opera festival, profilo seguito da 18mila e 500 utenti.

 

Teatro alla Scala di Milano
35%
Teatro La Fenice di Venezia 15%
Donizetti opera Bergamo
10%
Teatro Regio di Torino
10%
Rossini opera festival Pesaro
10%

Hanno ricevuto voti anche i profili Instagram di Teatro dell’Opera di Roma, Arena di Verona, Teatro San Carlo di Napoli, Biennale musica di Venezia.

Comunicazione (iniziative, campagne pubblicitarie, locandine, loghi…)

Iniziative, campagne pubblicitarie, grafica, loghi, locandine… le migliori sono quelle del Teatro alla Scala di Milano, del Donizetti opera di Bergamo e del Teatro dell’Opera di Roma. Un pari merito, al 18.75% sul primo gradino del podio per un pacchetto di iniziative che danno forma alla comunicazione di un teatro. Lo storico marchio dei teatri lirici declinato in tanti modi, grafica moderna che dialoga con la tradizione.

 

Teatro alla Scala di Milano
18.75%
Donizetti opera Bergamo 18.75%
Teatro dell’Opera di Roma 18.75%
Teatro Regio di Torino 12.5%

Hanno ricevuto voti anche le iniziative di comunicazione di Teatro La Fenice di Venezia, Maggio musicale fiorentino, Macerata opera festival, Festival dei due mondi di Spoleto, Rossini opera festival Pesaro, Teatro Carlo Felice di Genova.

Foto di scena

Da Piccagliani a Lelli e Masotti, le foto di scena migliori sono quelle del Teatro alla Scala di Milano, affidate, da alcuni anni, a Marco Brescia e Rudy Amisano. Li hanno votati il 30% dei giornalisti. Molto apprezzati, dal 17.5%, gli scatti di Michele Crosera degli allestimenti del Teatro La Fenice di Venezia. Medaglia di bronzo, a pari merito, per Michele Monasta, che cattura le immagini degli spettacoli del Maggio musicale fiorentino, e di Fabrizio Sansoni, che punta il suo obiettivo sul palco del Teatro dell’Opera di Roma.

 

Teatro alla Scala di Milano Brescia/Amisano
30%
Teatro La Fenice di Venezia Michele Crosera
17.5%
Maggio musicale fiorentino Michele Monasta
12.5%
Teatro dell’Opera di Roma Fabrizio Sansoni
12.5%

Hanno ricevuto voti anche le foto di Roberto Ricci per il Teatro Regio di Parma, Andrea Macchia per il Teatro Regio di Torino, Ennevi per l’Arena di Verona, Luciano Romano per il Teatro San Carlo di Napoli, Rocco Casaluci per il Teatro Comunale di Bologna.

Macbeth che ha aperto la stagione 2021/2022 del Teatro alla Scala, foto Brescia/Amisano

Programmi di sala

La trama, che fa sempre bene ripassare, poi i saggi musicologici, ma anche i consigli di ascolto e la cronologia delle rappresentazioni di quell’opera in quel teatro (perché è sempre bello ripercorrere la storia). Gli ingredienti dei programmi di sala, i migliori, dice il 27.5% della giuria di giornalisti, sono quelli del Teatro alla Scala, affidati sino a pochi mesi fa a Franco Pulcini e ora curati da Raffaele Mellace. Molto curati anche i volumi del Teatro dell’Opera di Roma, così come quelli storici del Rossini opera festival di Pesaro, con l’inconfondibile marchio del Rof che non cambia da più di quarant’anni.

 

Teatro alla Scala di Milano
27.5%
Teatro dell’Opera di Roma 17.5%
Rossini opera festival Pesaro 12.5%
Teatro La Fenice di Venezia 7.5%
Maggio musicale fiorentino 7.5%

Hanno ricevuto voti anche i programmi di sala di Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, Teatro Regio di Torino, Donizetti opera Bergamo, Ravennafestival, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Comunale di Bologna, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo.

Comunicazione in tempo di pandemia

In tempo di pandemia, in tempo di rivoluzione del modo di interagire tra le persone è cambiato anche il modo di fruire uno spettacolo: la parola streaming ha preso prepotentemente la scena… la parola, ma soprattutto la realtà, gli spettacoli trasmessi in rete, sulle piattaforme, sui sito, sulle pagine Facebook… Non solo streaming, ma una strategia comunicativa fatta di video, di pillole di musica, di iniziative per fare rete (gli hastag sui social, le challenge…). Attuata più o meno (a seconda dei mezzi a disposizione) da tutti i teatri. La migliore? Quella messa in campo dal Teatro dell’Opera di Roma, secondo il 22.5% dei giornalisti. Molto apprezzate anche le iniziative del Teatro Massimo di Palermo e le dirette del Donizetti opera di Bergamo.

 

Teatro dell’Opera di Roma 22.5%
Teatro Massimo di Palermo 17.5%
Donizetti opera Bergamo 12.5%
Teatro Petruzzelli di Bari 10%
Teatro La Fenice di Venezia 10%

Hanno ricevuto voti anche Maggio musicale fiorentino, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Comunale di Bologna, i teatri dell’Emilia Romagna (piattaforma Opera streaming), Teatro San Carlo di Napoli.

Il barbiere di Siviglia del dicembre 2020 al Teatro dell’Opera di Roma