04.09.2021 Il coreano Jae Hong Park è il vincitore dell’edizione numero sessantatré del Concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni. Venerdì 3 settembre al Teatro Comunale di Bolzano la finale della competizione che, in questa edizione, ha visto la partecipazione di 506 musicisti da tutto il mondo: prima le selezioni video, poi il Glocval piano project con i candidati che si sono esibiti in streaming. Da fine agosto la fase finale in presenza a Bolzano. A convincere la giuria, presieduta da Louis Lortie, la prova del pianista coreano, classe 1999, che ha proposto il Terzo concerto di Sergej Rachmaninov con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano diretta da Arvo Volmer. Per lui i 22mila euro del premio, ma anche contratti per i prossimi due anni. Secondo posto (e un premio da 10mila euro) per un altro pianista coreano, Do-Hyun Kim, classe 1994, che si è cimentato nel Secondo concerto di Prokof’ev. Sul terzo gradino del podio (il premio è di 5mila euro) l’austriaco Lukas Sternath, nato nel 2001, che ha eseguito il Quinto concerto di Beethoven. Premi anche per gli altri pianisti che si sono fermati alla semifinale: Serena Valluzzi, Vladimir Petrov (al quale è andato il riconoscimento per la miglior esecuzione di un brano di Busoni), Illia Ovcharenko e Francesco Granata.
Nella foto @Tiberio Sorvillo/Luca Guadagnini il pianista Jae Hong Park