Daniele Gatti nominato direttore principale del Teatro del Maggio di Firenze per i prossimi tre anni. Il musicista milanese, classe 1961, che a dicembre termina il suo incarico come direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma affiancherà Zubin Mehta, direttore onorario a vita del Maggio. La notizia è stata dato, sparigliando le carte (la nomina, nell’aria, avrebbe dovuta essere annunciata l’8 luglio) dal sovrintendente Alexander Pereira durante la presentazione della stagione autunno/inverno del Teatro del Maggio che si aprirà il 30 agosto e proseguirà sino ai primi di aprile. Subito dopo, il 12 aprile si inaugurerà l’edizione numero 84 del Maggio musicale, che segnerà l’inizio del mandato di direttore principale di Gatti. Il direttore milanese e Zubin Mehta nel corso delle prossime stagioni dirigeranno un eguale numero di opere ha spiegato Pereira annunciando i titoli del festival 2022.
Gatti aprirà il Maggio con Orphee et Eurydice di Gluck (non ancora annunciata la regia) e dirigerà poi Arianna a Nasso di Strauss con la regia di Matthias Hartmann e le voci di Krassimira Stoyanova e Jessica Pratt e con Pereira che, come fatto negli altri teatri che ha guidato, da Zurigo alla Scala, si ritaglierà il ruolo recitato del Maggiordomo. Mehta affronterà Le nozze di Figaro di Mozart con la regia di Seven-Eric Bechtolf. Altri titoli saranno Romeo et Juliette di Gounod, I due Foscari di Verdi con Placido Domingo e Alceste di Lully con la regia di Robert Carsen e la bacchetta di Federico Maria Sardelli.
Nella foto @Michele Monasta Daniele Gatti al Teatro del Maggio