Alla Scala Kurt Weill con Chailly e Irina Brook

Il Novecento sulla ribalta del Teatro alla Scala. Il 20 febbraio Zubin Mehta dirige la Salome di Richard Strauss bloccata lo scorso anno dalla pandemia. Damiano Michieletto ha rimontato la sua regia (lo spettacolo era praticamente pronto) in base alle regole di distanziamento per il Covid. Ma già si annuncia un dittico con due atti unici di Kurt Weill affidati a Riccardo Chailly: il direttore, che non aveva mai affrontato un lavoro del compositore tedesco, sarà sul podio per Die sieben Todsünden e Mahagonny-Songspiel che saranno proposti in streaming il 18 marzo. Per l’occasione Irina Brook debutta come regista alla Scala. A dare voce ai songs di Weill, prima nei panni di Anna I e poi in quelli di Bessie, sarà Kate Lindsay.

Diversi gli appuntamenti tra tv e streaming – nei mesi scorsi gli appuntamenti mandati in rete hanno avuto una media di ascolti di 60mila spettatori. Tre gli spettacoli sul fronte balletto. Giovedì 25 febbraio alle ore 21.15 su Rai5 la serata Grandi momenti di danza registrata a dicembre. Il 28 febbraio in streaming un Omaggio a Nureyev (si rivedranno le più belle coreografie del ballerino russo) preparato da due masterclass tenute dal direttore del Corpo di ballo Manuel Legris e trasmesse giovedì 25 e venerdì 26 febbraio alle ore 19 sempre in streaming. Terza serata dedicata alla coreografia contemporanea in programma il 27 marzo, anche questa preceduta da due masterclass giovedì 25 e venerdì 26 marzo.

La stagione sinfonica vede il ritorno sul podio di orchestra e coro scaligeri di Myung-Whun Chung che il 5 marzo, in vista della Pasqua, mette sul leggio la Trauersymphonie di Franz Joseph Haydn e lo Stabat Mater di Gioachino Rossini con le voci di Eleonora Buratto, Veronica Simeoni, René Barbera e Andrea Mastroni. Un altro ritorno è quello di Nicola Luisotti che mercoledì 24 marzo dirige un concerto dedicato al repertorio lirico italiano con le voci di Maria Agresta e Francesco Meli. Sabato 27 febbraio concerto straordinario con il vincitore del Concorso Busoni 2019, il pianista Emanuil Ivanov impegnato con Busoni, Ravel e Skrjabin. Proseguono i recital di canto. Il 22 febbraio sul palco Vittorio Grigolo accompagnato al pianoforte da Vincent Scalera per arie d’opera e romanze da camera di Donizetti, Verdi, Gounod, Massenet e Tosti. Il 7 marzo Ludovic Tézier, accompagnato da Helmut Deutsch, canta Schubert, Schumann, Liszt, Mozart, Ibert, Fauré e Berlioz. Il 14 marzo Kate Lindsay prepara la serata con il dittico di Kurt Weill proponendo songs del compositore tedesco accompagnata dal pianista Baptiste Trotignon. Il 4 aprile, giorno di Pasqua, sarà trasmesso il recital che Aleksandra Kurzak registrerà con il pianista Marek Ruszczynski e il violista Tomasz Wabnic proponendo pagine di Chopin, Schumann, Brahms e Čajkovskij.