Scala, una Giselle per due ballerine. Anzi per tre

21.01.2021 Non c’è solo il ballo sensuale e vorticoso di Salome al Teatro alla Scala. Perché prima dell’opera di Richard Strauss, sul palco del Piermarini torna la danza classica. Il 30 gennaio un super classico del balletto, Giselle, proposto in streaming (come per il Così fan tutte si potrà seguire oltre che sui canali social scaligeri sui siti raiplay.it e raicultura.it) a teatro vuoto e registrato il 28 e 29 gennaio. In una formula inusuale (che consente di far danzare tutti i primi ballerini del Corpo di ballo nello stesso spettacolo) con due coppie che si alterneranno nella stessa recita nei ruoli principali: Martina Arduino e Claudio Coviello saranno Giselle e Albrecht nel primo atto, Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko vestiranno invece i panni dei protagonisti nel secondo. Sarà curioso vedere come cambierà il racconto data anche la fisicità opposta dei danzatori, minuto e moro Coviello, slanciato e biondo Andrijashenko, e il diverso carattere delle danzatrici poetica e lirica l’Arduino, geometrica e imperturbabile la Manni. Scelta del neo direttore del ballo, Manuel Legris questa Giselle per due, anzi per tre perché Legris ha chiesto a Carla Fracci, storica interprete di Giselle, di tenere una masterclass al Corpo di ballo che sarà possibile seguire sui social della Scala. Sul palco, nella versione che Yvette Chauvirè ha tratto dalla coreografia originale di Coralli e Perrot (scene e costumi sono di Aleksandr Benois), ci saranno poi Virna Toppi (Myrtha), Alessandra Vassallo e Vittoria Valerio (due Willi) Marta Romagna (la Principessa Bathilde), Mick Zeni (il Duca di Courland), Antonella Albano e Nicola Del Freo (passo a due dei contadini), Marco Agostino (Hilarion), Deborah Gismondi (la madre di Giselle), Christian Fagetti (Wilfired) e Massimo Garon (il Gran cacciatore). Sul podio, a dirigere la musica di Adolphe Adam, Koen Kessels.

Nella foto Brescia/Amisano Teatro alla Scala Giselle