01.05.2020 Il modello è il gala messo in campo dal Metropolitan di New York con artisti collegati in streaming dalle loro case sparse in tutto il mondo a regalare un’aria, un ricordo. Questa volta in salsa italo-austriaca perché a tenere le fila del Concerto di canto messo in campo dal Maggio musicale fiorentino per le 21 del 1 maggio sarà il sovrintendente Alexander Pereira, manager austriaco, appunto, ma con una spiccata comunicatività tutta italiana. La speranza (che è pressoché una certezza dato il rigore e la storia del Maggio) è che non scada nel cattivo gusto di un direttore artistico che apre la serata in mutande dalla sua camera da letto come è capitato in avvio del Gala sul sofà del Donizetti opera festival.
Per la prima volta il Maggio musicale va in scena virtualmente con un Concerto di canto in diretta streaming alle 21 del 1 maggio: appuntamento sul sito web del Maggio – Qui il link al sito del Maggio – e su tutte le piattaforme social della fondazione, da Facebook a Instagram a Twitter. Sul palcoscenico del Teatro del Maggio il sovrintendente Pereira condurrà la serata nella quale, rigorosamente da casa, si esibiranno artisti internazionali (tutti della “scuderia Pereira” che il sovrintendente negli anni ha scritturato per i suoi cartelloni al Festival di Salisburgo e al Teatro alla Scala), molti dei quali avrebbero dovuto essere in scena nell’edizione 2020 del Maggio che, però, per ora è stata in parte cancellata. Canteranno, e si racconteranno dialogando con Pereira, Cecilia Bartoli, Vittorio Grigolo, Mikhail Petrenko, Diana Damrau, Ludovic Tézier, Francesco Meli, Lisette Oropesa, Luca Salsi, Thomas Hampson, Krassimira Stoyanova, Michele Pertusi, Eva Mei, Anna Pirozzi, Leo Nucci, Sonya Yoncheva Fabio Sartori e Saioa Hernández. Ma ci potrebbero essere anche sorprese dell’ultimo minuto.
«Ognuno canterà ciò che più ama, ci sarà un po’ di follia e un po’ di improvvisazione, ma con uno spirito positivo per trasmetterci energia. Abbiamo pensato che essere sul palcoscenico della nostra grande sala è molto significativo perché se loro sono a casa propria e il pubblico è sul proprio divano, il Maggio è per noi la nostra casa» racconta Pereira che, dopo il Concerto del 1 maggio prepara altre serate dedicate a Giuseppe Verdi, a Giacomo Puccini e a Wolfgang Amadeus Mozart da qui a fine luglio, periodo in cui si sarebbe dovuto svolgere il festival. Ma non solo. «Lavoriamo – annuncia il sovrintendente – a un progetto che coinvolge una decina dei più importanti compositori contemporanei che hanno deciso di dedicare delle nuovissime loro composizioni scritte appositamente per lo streaming e per il Maggio Fiorentino. Tutte incentrate su questo difficile momento che tutto il mondo sta condividendo. Tra i nomi che scriveranno pagine dedicate a orchestra e coro fiorentini ci sono Salvatore Sciarrino, Giorgio Battistelli, Marc-André Dalbavie».