18.03.2020 «Il Teatro alla Scala è investito in queste settimane dalle conseguenze di un’emergenza globale che sta investendo tutta l’umanità. Il nostro pensiero va alle persone che soffrono e al personale medico che si sta prodigando in modo eroico». Inizia così il breve video che Riccardo Chailly, direttore musicale della Scala ha registrato da casa e ha diffuso sui social del teatro con l’hastag #WeArelaScala. Seduto al pianoforte il musicista milanese, che l’8 marzo avrebbe dovuto salire sul podio per una nuova Salome di Richard Strauss con la regia di Damiano Michieletto, guarda all’emergenza mondiale prima di rivolgere lo sguardo a Milano.
«In queste settimane in cui il teatro è chiuso e non possiamo vederci vorrei anche rivolgere una parola di apprezzamento e di autentico orgoglio a tutti gli artisti e i lavoratori del Teatro alla Scala per lo spirito di collaborazione, la disciplina e la determinazione a reagire che hanno dimostrato ciascuno a casa sua» dice il direttore ricordando, poi, che «il Teatro alla Scala è stato storicamente un punto di riferimento per Milano nei momenti più difficili». Da qui l’invito a tutti: «Restiamo uniti anche in queste settimane, rispettiamo le regole per la sicurezza comune e prepariamo insieme la ripresa che avrò bisogno di tutte le nostre forze».
Ecco, da Facebook, il video del maestro Riccardo Chailly
Messaggio M° Chailly – #WeAreLaScala
“Il Teatro alla Scala è stato storicamente un punto di riferimento per Milano nei momenti più difficili. Restiamo uniti … rispettiamo le regole … e prepariamo insieme la ripresa, che avrà bisogno di tutte le nostre forze”. “La Scala has always been a reference for the city of Milan in difficult times. Let us stick together now, respecting the rules…and prepare to come back which will require all our forces”.#WeAreLaScala Riccardo Chailly
Pubblicato da Teatro alla Scala su Mercoledì 18 marzo 2020
Un messaggio forte dopo che nei giorni scorsi gli artisti del teatro, con l’hastag #iorestoacasa, hanno diffuso i loro video. I danzatori del Corpo di ballo, hanno realizzato un collage, montato da Marco Messina, nel quale raccontano come si tengono in forma da casa. Orchestrali e coristi, sulle note della Cavalleria rusticana di Mascagni e su quelle del Nessun dorma della pucciniana Turandot con il suo «Vincerò!», hanno raccontato in video – c’è chi studia al pianoforte e chi suona il violino sulla cyclette – come si preparano al primo accordo da suonare e cantare insieme passata l’emergenza. Un video dedicato a medici, infermieri e a tutto il personale sanitario che opera negli ospedali e sulle strade.
Qui, rilanciato dal Corrioere della sera, il video di orchestrali e coristi
E anche i percussionisti hanno voluto dare un loro contributo con un breve video nel quale, con i loro strumenti, suonano l’Inno di Mameli che in questi giorni risuona da un balcone all’altro in tutta Italia.
Rilanciato da La Stampa, il video dei percussionisti scaligeri