15.02.2020 I lombardi alla prima crociata, Rigoletto, Macbeth e Ernani. Sono i titoli dell’edizione 2020 del Festival Verdi. Edizione numero venti (numero che quest’anno ricorre spesso…) in cartellone dal 24 settembre al 18 ottobre. Il numero di opere è lo stesso degli ultimi anni, quello che ha fatto la fortuna delle recenti edizioni ideate dal direttore generale Anna Maria Meo: quattro titoli in quattro giorni, ma uno sarà proposto in forma di concerto perché il festival si rimodula per non fare il passo più lungo della gamba. Lo fa in occasione di Parma Capitale italiana della cultura perché il Teatro Regio, motore del festival autunnale dedicato al compositore di casa, ha messo in campo per l’evento che coinvolge la città emiliana «un grande sforzo produttivo per un anno di appuntamenti tra musica, danza e incontri con una sorta di Festival Verdi senza Verdi tutto dedicato al Novecento con due nuove produzioni di Pelléas et Mélisande di Debussy e Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Brecht e Weill» ha spiegato la Meo annunciando l’edizione 2020 del Festival.
Il 24 settembre (con diretta su Rai5 e Radio3) il cartellone si apre con un nuovo allestimento de I lombardi alla prima crociata nella nuova edizione critica di David R. B. Kimbell diretti da Daniele Callegari e con la regia di Hugo De Ana che torna a Parma dopo aver messo in scena Jerusalem, versione francese proprio de I lombardi, cantano Michele Pertusi, Yolanda Auyanet, Jean-Francois Borras e Marco Ciaponi. Nella cornice del Teatro Verdi di Busseto va in scena il Rigoletto diretto da Alessandro Palumbo (anche qui, come per Lombardi, suona la Filarmonica Toscanini), la regia di Pier Francesco Maestrini e i giovani del Concorso internazionale Voci verdiane e dall’Accademia verdiana. Si torna a Parma con la versione francese del Macbeth che andrà in scena nel cantiere della chiesa di San Francesco del Prato che la diocesi ha restaurato e restituirà al culto a fine anno: Roberto Abbado, confermato direttore musicale del festival per il prossimo triennio, dirige orchestra e coro del Comunale di Bologna mentre la regia è di Yannis Kokkos, cantano Dimitri Platanias e Davinia Rodriguez. Ernani sarà proposto in forma di concerto al Regio con Michele Mariotti sul podio dell’Orchestra Rai e le voci di Roberto Aronica, Amartuvshin Enkhbat, Eleonora Buratto e Roberto Tagliavini. Abbado dirigerà anche la Messa da Requeim mentre il 2 ottobre concerto sinfonico con Valery Gergiev, mentre il baritono Luca Salsi sarà protagonista il 10 ottobre, giorno in cui nel 1813 nacque il compositore, del Gala Verdi.
Non solo musica, ma anche teatro: Luigi Lo Cascio in Letteralmente Verdi racconta il Macbeth mentre Marco Baliani propone il monologo Rigoletto, la notte della maledizione. Confermato il cartellone di VerdiOff curato da Barbara Minghetti che corre parallelo al festival.
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Articolo apparso in parte su Avvenire del 12 febbraio 2020
Nelle foto @Roberto Ricci il Teatro Regio e le illustrazioni di Macbeth, Ernani e Rigoletto