13.01.2020. Gabriele Muccino debutta nella regia lirica. Lo fa all’Arena di Verona dove il 13 giugno inaugurerà la nuova stagione dell’anfiteatro lirico firmando il nuovo allestimento del dittico Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. Il regista cinematografico, autore tra Cinecittà e Holywood di successi come L’ultimo bacio, Ricordati di me, La ricerca della felicità, Baciami ancora e Padri e figli e pronto ad uscire nelle sale il 13 febbraio con Gli anni più belli, ha accettato la sfida propostagli dal sovrintendente dell’Arena Cecilia Gasdia di debuttare nella regia lirica e di farlo sul palco in cinemascope dell’anfiteatro romano.
«Gabriele Muccino è perfetto in Cavalleria e Pagliacci, titoli in cui l’approccio intimista e di scavo psicologico deve venir sottolineato pur nella dimensione spettacolare del nostro palco. Una nuova avventura per noi e per lui, nella consapevolezza che ciò che si fa in Arena rimarrà negli anni a venire ed è un progetto per il futuro: di certo un incentivo in più per un regista di spicco come lui» ha detto la Gasdia annunciando il debutto lirico di Muccino.
Cast e team creativo saranno annunciati tra qualche settimana, ma l’Arena ha già fatto sapere che nella recita dell’8 agosto Roberto Alagna e Aleksandra Kurzak, marito e moglie nella vita, vestiranno i panni dei protagonisti in entrambe le opere: Turiddu e Santuzza in Cavalleria, Canio e Nedda in Pagliacci.
Il verismo di Mascagni e Leoncavallo saranno affidati alla sensibilità di riletto da Muccino per farli dialogare con il nostro tempo. Perché, spiega ancora Cecilia Gasdia, «gli allestimenti dell’Arena sono davvero il nostro patrimonio, perché a differenza di altri teatri, diventano il cuore delle nostre stagioni, un appuntamento imprescindibile per il nostro pubblico che ancora le cerca a distanza di anni, un tesoro di bellezza che parla dell’Italia nel mondo creando ogni anno un affascinante dialogo tra contemporaneità e tradizione, che costituisce uno degli elementi distintivi della nostra fondazione».
Il nome di Muccino va ad aggiungersi ad altri “famosi”, quelli di altre stelle della lirica già annunciati dall’Arena che con la gestione Gasdia punta su artisti di richiamo internazionale: insieme ad Alagna e alla Kurzak il cartellone 2020 veronese prevede Jonas Kaufmann, Anna Netrebko, Placido Domingo, tutti impegnati in serate di gala che si affiancano ai titoli popolari – in questa stagione Aida,0 Traviata e Nabucco di Verdi e Turandot di Puccini – che ogni anno richiamano pubblico da tutta Europa.
Biglietti già in vendita. Informazioni sul sito dell’Arena