Una vicenda che incarnava perfettamente gli ideali del comunismo, manifesto antiborghese i musica, messo al bando proprio dal regime che sbandierava quegli ideali. È la Ledi Makbet Mcenskovo uezda di Dmitri Sostakovic, andata in scena nel 1934 al Maly di San Pietroburgo con grande successo, ma censurata due anni dopo dal regime sovietico dopo che Stalin assisstette a una rappresnetazione al Bolshoi di Mosca. Storia di una donna agiata che si ribella contro l’ingiustizia della società zarista e di un servo che si ribella ai padroni sino a partecipare al loro omicidio. Racconto Ledi Makbet in tre minuti
Nella foto @Thomas Aurin Ledi Makbet al Festival di Salisburgo nel 2017