Alla fine non capisci quale è il sogno e quale la realtà. Die Tote Stadt, La città morta, opera del 1920 di Erich Wolfgang Korngold, è una storia di fantasmi. Di un passato che non torna, quello di Paul che vive nella memoria ossessiva della moglie Marie, morta in giovane età. Atmosfere cupe, in una Bruges di fine diciannovesimo secolo, con un libretto scritto dallo stesso compositore, ispirandosi al romanzo breve Bruges la mort di Georges Rodenbach. Lo racconto in tre minuti
Nella foto @Brescia/Amisano Teatro alla Scala Die tote stadt