Un sorriso beffardo contro la morte. Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi racconta le paure dell’uomo e le esorcizza in musica. Una vicenda dove gli intrighi politici si mischiano con amori e superstizioni scritta nel 1859 che dovette fare i conti con la censura perché metteva in scena l’omicidio di un re. Verdi ci mise mano e trasportò la storia dalla Svezia a Boston. Lasciando, comunque, intatto il suo capolavoro musicale. Lo racconto in tre minuti
Nella foto @Yasuko Kageyama Opera di Roma Un ballo in maschera