Oggi lo chiameremmo inchino al potere. Ma nel segno del genio di Gioachino Rossini. Il compositore di Pesaro per il suo primo melodramma composto per la Francia non scrive una vera e propria opera, ma una cantata che manda in scena il 19 giugno del 1825 al Theater des italien di Parigi. Una celebrazione per l’incoronazione di Carlo X re di Francia. Tre rappresentazioni di successo, ma poi Rossini ritira la partitura che ricompare negli anno Ottanta del Novecento. E da allora non smette di essere in cartellone in tutto il mondo. Racconto iIl viaggio a Reims in tre minuti
Nella foto @Yasuko Kageyama Opera di Roma Il viaggio a Reims