La scala di seta del titolo è lo stratagemma che due coppie di amanti usano per poter vedersi e ingannare chi li vorrebbe infelici. Gioachino Rossini nel 1812 scrive per Venezia una farsa comica, La scala di seta, appunto, che raccoglie un discreto successo, ma presto scompare dai cartelloni dei teatri. Per ricomparire, specie in Italia, nel secondo dopoguerra, riscoperta e valorizzata per il suo valore musicale. Equivoci e scambi di persona nella miglior tradizione della commedia raccontati con la leggerezza e l’ironia della musica di Rossini. La racconto in tre minuti
Nella foto La scala di seta al Rossini opera festival di Pesaro