Il mito in musica. Succede enll’opera lirica con la Medea che Luigi Cherubini scrive ispirandosi ad Euripide, ma anche a Seneca e a Corneille. Nel 1797 parte dal Teatro Feydeau di Parigi l’avventura dell’opera che per Brahms rappresenta «la vetta suprema della musica drammatica». Libretto francese, ma il successo fa sì che nel 1800 il melodramma arrivi a Berlino, tradotto in tedesco. Due anni dopo la prima a Vienna. In Italia la prima rappresentazione solo nel 1909. Musica severa, scavo psicologico dei personaggi sono i punti di forza della partitura che racconta il mito della maga che per vendicarsi dell’abbandono di Giasone uccide i propri figli. Racconto Medea in tre minuti.
Nella foto Anna Caterina Antonacci in Medea al Regio di Torino