Una favola, quella del principe Tamino che per liberare Pamina supera tre prove. Una favola che racconta la vita. Ma Die Zauberflöte è anche qualcos’altro. Il numero tre che torna ripetutamente: le tre dame, i tre fanciulli, le tre porte, le tre prove. Il regno della luce. Il culto di Iside e Osiride. Tutto allude alla massoneria. E il percorso dal buio alla luce, attraverso la ragione e la conoscenza, poi, suggerisce una lettura illuminista della storia. Di tutto, di più nel racconto ambientatio in un Egitto di fantasia, tra serpenti, flauti che fanno magie, glockenspiel dal suono incantatore. Con il classico lieto fine che vede l’amore trionfare. Lo racconto in tre minuti
Nella foto @Brescia/Amisano Die Zauberflöte al Teatro alla Scala con la regia di Peter Stein