Tutto inizia con una scommessa. In un bar di Napoli davanti ad una tazzina di caffè. Due uomini scommettono sulla fedeltà delle loro donne, ci metterebbero la mano sul fuoco. E accettano di provare a corteggiarle sotto mentite spoglie, quelle di due ufficiali albanesi. Il Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart inizia come un gioco. Ma ben presto si trasforma in una dissertazione filosofica. E finisce lasciando agli scommettitori, che perdono, l’amaro in bocca. Ancora il libretto di Lorenzo da Ponte per l’opera andata in scena a Vinenna nel 1790. La racconto in tre minuti
Nella foto (@ Piccolo Teatro) il Così fan tutte con la regia di Giorgio Strehler