L’opera perfetta. Una commedia che ha tutti i colori della vita. Sono Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart. Che oggi sarebbero un proclama sindacale per dire che non ci devono essere padroni tiranni e lavoratori subalterni. Raccontano lo scontro tra un padrone, il Conte d’Almaviva, e un servo, Figaro. Uno innamorato della promessa sposa dell’altro. L’opera, che il librettista Lorenzo Da Ponte trae dall’omonima commedia di Beumarchais, va in scena a Vienna nel 1786. Curiosamente il 1 maggio, data che oggi celebra la festa dei lavoratori. La racconto in tre minuti
Nella foto (@ Brescia/Amisano Teatro alla Scala) Le nozze di figaro con la regia di Giorgio Strehler