Quando è stata scritta era un’intermezzo, tra un atto e l’altro dell’opera seria. Oggi La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi fa, come si dice, serata da sola. L’opera, che doveva essere solo musica di sottofondo, ha avuto più fortuna del Prigionier superbo l’opera seria, sempre di Pergolesi, di cui doveva riempire gli intervalli. Partitura che fa nascere il genere dell’opera buffa, subito esportata a Parigi e Londra. La racconto in tre minuti