La scoperta dell’America raccontata in musica. Dalla parte, però, dei vinti. Dalla parte dei messicani e dell’imperatore azteco Motezuma alla quale il prete rosso dedica una delle sue opere. La porta in scena nel 1733 Antonio Vivaldi. Fedele al gusto del tempo che voleva che sul palco ci fossero storie esotiche per portare gli spettatori alla ricerca di mondi lontani. Successo caloroso alla prima al Teatro Sant’Angelo di Venezia. Ma poi la partitura sparì dalla circolazione per riapparire solo nel 2005. La racconto in tre minuti
Nella foto di Marco Caselli Nirmal Motezuma a Ferrara